Uno dei campi in continua crescita collegati alla produzione di elettricità green è quello della ricarica wireless di dispositivi elettrici a batteria. Questa tecnologia, nonostante sia già sviluppata in maniera pratica sia per la piccola elettronica di consumo che per la mobilità sostenibile, è ancora in fase di sviluppo ed espansione.

DI COSA SI TRATTA?

Si sta infatti cercando di creare un raggio di ricarica, che possa coprire a distanza, tramite l’alimentazione induttiva, la ricarica di più dispositivi. Su brevi distanze è già possibile vederne gli effetti positivi, come ad esempio la ricarica tramite pad a induzione, che sviluppa tramite tecnologia wireless i campi magnetici vicini grazie ai quali si può trasferire energia con alta efficienza nell’ordine dell’80/90%. La sfida attuale è quella di riuscire a coprire distanze maggiori, nelle quali il valore diminuisce drasticamente per via di alcuni effetti parassiti che interferiscono sulla trasmissione e ricezione dell’energia, emettendo radiazioni che inficiano il trasferimento di potenza.

APPROFONDIAMO…

Un gruppo di ingegneri dell’Università Finlandese di Aalto ha studiato la ricarica wireless su lunghe distanze, trovando un modo per riuscire a sopprimere gli effetti parassiti.

La teoria studiata da questi scenziati osserva nel dettaglio le distanze e le condizioni sia vicine che lontane, elaborando un modo per realizzare un effieciente ricarica wireless su lunghe distanze, sopprimendo le radiazioni.

L’autore principale di questi studi, Nam Ha-Van afferma: “Volevamo bilanciare efficacemente il trasferimento di energia con la perdita di radiazioni che si verifica sempre su lunghe distanze”ed “Abbiamo così scoperto che quando le correnti nelle antenne ad anello hanno ampiezze uguali e fasi opposte, possiamo annullare la perdita di radiazione, aumentando l’efficienza“.
I test hanno dato degli ottimi risultati, mostrando che è possibile ottenere un’efficienza di trasferimento superiore all’80% e con distanze di circa cinque volte superiori alla dimensione dell’antenna “Con il nostro approccio – ha sottolineato Ha-Van – ora possiamo estendere la distanza di trasferimento oltre quella dei sistemi di ricarica wireless convenzionali, mantenendo un’elevata efficienza”.