IL FOTOVOLTAICO DOMESTICO CONVIENE SEMPRE PIÙ, ECCO PERCHÉ
Installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa è sempre più conveniente. Da un lato c’è l’aumento dei costi dell’energia che sta mettendo in difficoltà tantissime famiglie e aziende italiane. In questi casi la presenza di un impianto fotovoltaico può voler dire contare su un autoapprovvigionamento che abbatte del tutto o in gran parte i costi energetici. Dall’altro lato ci sono una serie di incentivi e agevolazioni che Governo e Regioni stanno mettendo in campo per la transizione ecologica.
Due di questi “incentivi” riguardano la semplificazione della normativa per l’installazione di impianti domestici fino a 200 KW, con snellimento anche dell’iter di connessione alla rete, e l’introduzione del bonus fotovoltaico. Vediamo di cosa si tratta.
IL MODELLO UNICO SEMPLIFICATO PER ISTALLARE IL FOTOVOLTAICO
È una importante semplificazione introdotta dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) che di fatto estende ad impianti fino a 200 KW una procedura semplificata che prima era destinata ad impianti fino a 50 KW.
Il modello unico semplificato è un’autodichiarazione da inviare al proprio gestore di rete (il modello è disponibile sul sito del MITE) divisa in due parti. Con la prima il proprietario dell’abitazione dichiara di voler iniziare i lavori per l’installazione dell’impianto, indicandone le caratteristiche e richiedendo la connessione alla rete. Con la seconda parte viene invece dichiarata la conclusione dei lavori e si autorizza anche il Gestore dei Servizi Energetici ad accreditare sul proprio conto i proventi derivanti dall’immissione dell’energia nella rete.
Ancora più semplice nel caso del fotovoltaico plug & play. In questo caso si tratta di un semplice pannello fotovoltaico che può essere installato su balconi e giardini (nei limiti dei regolamenti condominiali) dandone semplice comunicazione alla Società di distribuzione locale attraverso il cosiddetto modello di comunicazione unica (i riferimenti del distributore locale sono reperibili sulla propria bolletta insieme ai dati del proprio fornitore). Sui siti web dei distributori è in genere possibile effettuare la procedura di comunicazione online.
Il pannello plug & play viene direttamente collegato con una spina alla rete domestica con il conseguente autoconsumo dell’energia prodotta. Se si consuma meno energia di quanta ne produce il pannello, l’eccedenza viene reimmessa nella rete energetica senza remunerazione per il privato.
IL BONUS FOTOVOLTAICO, CHI NE HA DIRITTO E COME RICHIEDERLO
Il bonus consiste in un credito d’imposta (utilizzabile nella dichiarazione dei redditi 2023 a riduzione delle imposte dovute per il 2022) del quale possono beneficiare i privati cittadini che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 abbiano sostenuto spese per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici. L’entità del bonus non è ancora stata resa nota dall’Agenzia delle Entrate.
La domanda per ottenerlo andrà presentata online sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 1° al 31 marzo 2023 direttamente dall’interessato o da un intermediario (commercialista, Caf, ecc. ).